SOLARI

Stare all’aria aperta, giocare sull’ erba e passeggiare in un bosco è un diritto di ogni bambino ed un piacevole svago per tutta la famiglia. Questi momenti di relax hanno effetti benefici per la mente, il sistema immunitario e tutto il corpo, sia degli adulti che dei più piccoli.

Esplorare il mondo è un avventura per il bebè e uno strumento fondamentale per aiutarlo nei momenti di stanchezza è la fascia: comodissima e adatta sin dai primi giorni di vita, aiuta inoltre a favorire il legame con il bambino, che può così sentirsi vicino alla mamma mentre si guarda intorno o dorme. La fascia è decisamente uno strumento green, un semplice pezzo di stoffa realizzabile in casa e riconvertibile ad altro uso quando il nostro piccolo crescerà. Scegliendo una fascia in cotone biologico si avrà un bassissimo impatto ambientale

Per vivere al meglio questi momenti, positivi per tutta la famiglia, è prima di tutto importante proteggere la pelle delicata dei bambini dai raggi del sole e da incontri sgradevoli con insetti: i nostri solari sono privi di sostanze inquinanti e dannose per la pelle e per l’ambiente, come il nostro Sole Baby SPF50+ e il Dopo Sole Baby con Olio di Neem sgradevole agli insetti.

Questi prodotti – dermatologicamente testati per pelli sensibili con una protezione efficace dalle radiazioni UVB e UVA, senza parabeni, coloranti, PEG e testati per Nichel, Cromo e Cobalto – riducono l’impatto ambientale grazie al sistema Bag on Valve: questo metodo di erogazione evita la proliferazione batterica, prolunga la durata del prodotto rispetto ai normali solari ed evita gli sprechi.

Voi come vi state preparando per un’estate green?

ALIMENTAZIONE COMPLEMENTARE

Sul tema dello svezzamento/alimentazione complementare ci sono tante convinzioni, dogmi e pregiudizi spesso privi di fondamento scientifico ma con tutta la forza delle consuetudini dure a scalfire. Ecco alcuni consigli perché l’alimentazione complementare sia un’esperienza positiva per tutta la famiglia e in particolar modo per il bambino:

-L’OMS consiglia di allattare in modo esclusivo almeno fino al sesto mese e da questa età iniziare a proporre al bambino anche altri alimenti. Non esiste una data assoluta, dipende anche dal bambino e dai segnali che ci manda, dall’interesse che manifesta verso il cibo che vede mangiare a mamma e papà.

-Sedete a tavola tutti insieme, permettendo anche ai più piccoli di apprezzare l’esperienza positiva della condivisione dei pasti e della tavola imbandita con tanti colori e sapori da esplorare.

-Non sottovalutate le capacità di un bambino di 6 mesi o più di mordere, succhiare, masticare tanti diversi alimenti anche se non sono ancora spuntati i denti. I cibi che mangiate possono essere adattati al palato del più piccolo tagliandoli a pezzettini, tritandoli grossolanamente o grattugiandoli . Senza perciò per forza dover frullare.

-Cucinate con le vostre mani ogni piatto che mettete in tavola, usando ingredienti freschi, biologici e di stagione evitando pappe pronte e omogeneizzati, privilegiate preparazioni e cotture semplici senza troppi condimenti. Acquistando solo frutta e verdura di stagione si ridurrà l’impatto sull’ambiente e si sceglierà del cibo contenente meno residui di pesticidi, meno lavorato e più probabilmente da produzione locale.

-Non forzate mai il bambino a mangiare, fidatevi di lui e del suo istinto e lasciate che sia lui a guidarvi rispetto a ingredienti e quantità più giusti per le sue esigenze.

ALLATTAMENTO

Il latte materno è senza dubbio l’alimento più sostenibile: non ci sono emissioni legate alla produzione, al trasporto, alla lavorazione e al packaging. L’allattamento non ha solo benefici sulla salute e benessere del bambino ma ha un effetto protettivo anche sulla salute della mamma.

L’allattamento esclusivo è consigliato dall’OMS fino al sesto mese di vita, dopodiché si consiglia di proseguire l’allattamento integrando con alimenti solidi almeno fino ai due anni del bambino, i famosi 1000 giorni così importanti nel determinare la sua salute negli anni a venire e la sua longevità.

Nonostante l’allattamento sia un atto naturale le statistiche ci dicono che non è così scontato che una mamma allatti il suo bimbo: la media a livello mondiale è 40% di bambini allattati oltre al sesto mese, ma se si vanno a vedere i valori per i paesi più industrializzati questo valore scende drasticamente.

In Italia il 90% delle donne italiane comincia ad allattare al seno alla nascita del bebè, ma già alla dimissione dall’ospedale la percentuale scende al 77%,  dopo 4 mesi sono allattati solo il 31% dei bambini e oltre i sei mesi sono solo il 10% (dati Società Italiana Neonatologia).

Questi valori non sono da leggere con il dito puntato contro le mamme che non riescono a portare avanti l’allattamento ma con l’idea che sicuramente non si fa abbastanza per informarle, assisterle, supportarle. Tutte le mamme dovrebbero essere messe nelle condizioni per poter allattare i propri piccoli serenamente e per tutto il tempo che il bambino desidera, sposando

IL MASSAGGIO

Il massaggio del bambino è prima di tutto un’attitudine, un modo per rafforzare ancora di più il legame e la comunicazione profonda. È  un’antica tradizione presente nella cultura di molti paesi che stiamo riscoprendo per i numerosi benefici che apporta sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a livello fisico, psicologico ed emotivo.

Il massaggio contribuisce nel bambino allo sviluppo del coordinamento, alla consapevolezza di se e del proprio corpo, migliora la capacità di apprendimento, promuove ed accelera le connessioni neuronali, ha inoltre effetti positivi sul sistema circolatorio, digerente, ormonale, immunitario e respiratorio.

Il massaggio ha quindi moltissimi benefici e nessun costo, non richiede accessori, apparecchi elettronici o altro. A differenza di altre attività o giochi è a impatto zero e può essere fatto anche tutti i giorni. Vi serve solo un po’ di tempo da dedicare al vostro bimbo e un buon olio di mandorle: l’Olio di Mandorle Dolci Cosmos Natural LineaMammaBaby^®  è consigliato dall’AIMI (Associazione Italiana Massaggio Infantile), certificato Cosmos Natural –garanzia di ingredienti biologici e produzione a basso impatto ambientale–  ed è un olio spremuto a freddo, che mantiene il naturale contenuto di vitamina E, nonché l’avvolgente profumazione naturale delle mandorle.

Massaggiare correttamente il proprio bambino è un’operazione semplice: la sequenza ideale prevede di partire dalle gambe e dai piedini per poi dedicarsi alle braccia, all’addome, alla testa e poi alla schiena. Che sia un massaggio lungo o breve diventerà comunque un momento di coccole tra voi e il vostro bimbo, dopo il bagnetto, al risveglio, prima di andare a nanna o quando lo preferite. Anche i papà possono diventare bravissimi massaggiatori, coinvolgeteli fin da subito in modo da imparare insieme.

Perché il massimo benessere del bambino passa anche da questi piccoli gesti quotidiani.

PANNOLINI E CAMBIO

Il  cambio del pannolino è un procedimento molto delicato per la salute ed il benessere del bebè,  durante il quale è necessario prestare la dovuta attenzione per evitare l’insorgere di irritazioni, dermatiti e piaghette. La pelle del sederino è infatti sottoposta a continui sfregamenti da pannolino e senza un’adeguata cura si possono verificare spiacevoli inconvenienti.

Utilizzando prodotti per pelli delicate privi di sostanze dannose e con ingredienti di origine biologica certificati Cosmos Natural, come l’ Intimo Baby, la Crema Cambio Baby Cosmos Natural –con estratti naturali di camomilla e calendula– e il Latte Detergente Baby Cosmos Natural Senza Risciacquo –delicato e perfetto anche quando l’acqua non c’è–, proteggerete il vostro bambino da irritazioni cutanee e concluderete alla perfezione il cambio pannolino e la detersione intima dei più piccoli.

Un aspetto molto sottovalutato del momento del cambio pannolino è quello ambientale: il cambio infatti incide maggiormente sull’impatto ambientale rispetto a tutte le altre attività del bambino. Ecco due pratici accorgimenti per ridurre l’impronta ecologica

-Ogni bambino in media consuma almeno 5000 pannolini usa e getta che si traducono in una tonnellata di rifiuti indifferenziati (gli impianti per il riciclaggio sono ancora una piccolissima nicchia) che richiedono più di 500 anni per degradarsi. Se si opta per i pannolini lavabili non solo il bambino sarà più comodo, ma grazie al riutilizzo ne basteranno 20. L’impatto ambientale è estremamente più contenuto e la spesa economica è meno della metà, anche tenendo conto del consumo di acqua ed energia per lavarli. Scegliete pannolini lavabili prodotti in Italia, lavateli a 30 gradi, senza ammorbidente e asciugateli all’aria.

-A meno che non abbiate già in casa un mobile ad hoc evitate l’acquisto di un fasciatoio, un semplice materassino lavabile o comunque un tessuto spesso disteso sopra a un mobile può diventare un pratico fasciatoio. Fate in modo che sia comodo e che sia vicino all’acqua in modo da poter lavare il bambino ogni volta che serve.

IL BAGNETTO

Il momento del bagnetto è un rituale pressoché quotidiano per gran parte dei bambini più piccoli. È un momento di relax, di gioco, di coccole. Durante questi istanti di amore è importante dedicare le giuste attenzioni alla pelle del corpo e delle manine dei nostri bebè, assicurando una detersione ottimale e un’igiene profonda; allo stesso tempo possiamo mettere in pratica qualche consiglio per rendere il momento più sostenibile per l’ambiente e per il futuro dei più piccoli:

-Per evitare sprechi d’acqua e di energia per scaldarla cerchiamo di fare il bagnetto al bebè in un contenitore non troppo grande, riempiendolo non oltre il necessario.

-Optiamo per l’indispensabile, riducendo il più possibile l’impiego di imballaggi: prodotti come il Doccia Shampoo Baby Cosmos Natural Linea MammaBaby^® e la Crema Viso e Corpo Cosmos Natural Linea MammaBaby^® hanno un packaging riciclabile e sono contenuti in flaconi in PET completamente riciclabile. Questi prodotti inoltre sono di altissima qualità e sono certificati Cosmos Natural.

Per una cura amorevole usate asciugamani in cotone biologico ed evitate il più possibile materiali sintetici come la microfibra, perché rilascia microplastiche ad ogni lavaggio.